Le rappresentanti e i rappresentanti delle studentə dell’Università degli Studi di Firenze insieme ai referenti e alle referenti dell’autogestione studentesca de La Polveriera Spazio Comune stanno cercando di organizzare un’assemblea aperta finalizzata alla problematicizzazione del tema della mancanza di spazi pubblici – e soprattutto accessibili per le studentə. Quest’assemblea verterà anche, nello specifico, sull’esperienza della Polveriera e del plesso di Sant’Apollonia, nella prospettiva di continuare a costruire un dialogo con il DSU per richiedere una co-gestione di questo spazio nella tutela della sua parte storica, politica e sociale.
È un dato di fatto che le autogestioni studentesche siano rilevanti e potenzialmente risolutive, ma che spesso, nella pratica, vengano sistematicamente ignorate, nonostante rappresentino più di ogni altra cosa l’agentività della componente studentesca e la sua volontà di rendersi partecipe e protagonista nell’immaginazione e nella gestione dei propri spazi.
La Polveriera è uno spazio che da anni esiste come luogo di scambio e crescita collettiva grazie a student3 e persone del quartiere che lo vivono quotidianamente, cercando di arricchirlo nei modi più vari da 11 anni, pur seguendo una modalità di autogestione già in essere dagli anni ’60 nel plesso di Sant’Apollonia.
Per questo motivo l3 rappresentanti e l3 referenti hanno contattato molte professoresse e professori, funzionari pubblici, professionist3 del settore e la cittadinanza consapevole, in quanto soggetti sensibili e direttamente interessati all’argomento, visto che è richiesta la condivisione di molte conoscenze e esperienze affinché questo percorso possa ricevere un contributo decisivo per un futuro più certo e sereno.
L’assemblea aperta si terrà il 26 giugno 2025 alle ore 18:30, in via santa Reparata 12R (la sede della mensa universitaria nel centro storico di Firenze).
La mobilitazione e la relativa campagna di sensibilizzazione sul tema continuerà anche in futuro (settembre), ma nel frattempo è necessario agire tempestivamente.
A tutela delle scritte murali protette dalla sovrintendenza dei beni artistici e culturali che vengono distrutte proprio in questi giorni.
Per garantire una libera accessibilità e la sicurezza.
Per confrontarci orizzontalmente sulla situazione attuale.
perUnaltracittà
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