La carta di Panzano in Chianti

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Sabato 3 ottobre 2015 a Panzano in Chianti (FI), sede di un importante Biodistretto del vino Chianti Classico, un pubblico numeroso ed appassionato, in rappresentanza di tanti Comuni italiani, al termine di un interessante dibattito, ha approvato  ‘La Carta di Panzano’,  Un manifesto proposto da Medicina Democratica, ispirato ad un documento di Malles (BZ), il primo Comune italiano libero da pesticidi e dalle nuove Costituzioni dell’Ecuador e della Bolivia. E’ volutamente semplice ed aperto a successive integrazioni ( vedi allegato), indica che l’unica strada da percorrere per la salute dei cittadini e dell’ambiente è l’agricoltura biologica/biodinamica. Nel contempo la cura della nostra casa comune non può prescindere anche da una politica energetica, incentrata sul risparmio e sulla produzione sostenibile da fonti rinnovabili, da una gestione virtuosa dei rifiuti solidi urbani senza inceneritori e da un’economia circolare.

pesticidi (1)La ‘Carta di Panzano’ , è per un’agricoltura ciclica, non aggressiva, a partire da una gestione responsabile dei suoli,in grado di contrastare anche il cambiamento climatico;  per tutelare la salute, l’ambiente, il lavoro ed i prodotti, senza più far alcun uso di pesticidi di sintesi e di fertilizzanti chimici. Il prossimo 14 novembre ci sarà un’altro appuntamento per decidere insieme, dal basso, i prossimi passi.

Per informazioni glucagaretti@gmail.com

La Carta di Panzano in Chianti

Per la tutela della salute e per un rapporto permanente corretto con la terra,  l’acqua e l’aria. Con questa carta promuoviamo la nascita di comitati di cittadini per sostenere le azioni concrete qui proposte.
Premessa: i pesticidi/fitofarmaci di sintesi, inquinano aria, acqua, suolo e mettono in pericolo la salute delle generazioni presenti e future,
Considerato che nella agricoltura convenzionale e integrata si impiegano in quantità, un gran numero di pesticidi/fitofarmaci, erbicidi, fungicidi, insetticidi di sintesi,
Considerato che nessuna di queste sostanze è innocua, anzi, abbondano le evidenze scientifiche che ne dimostrano la nocività per esposizione professionale e non solo, anche a dosi bassissime: dalla cancerogenicità, alle alterazioni del sistema endocrino, alle alterazioni genetiche, alla neurotossicità,
Considerato che i trattamenti fitosanitari determinano dispersione nell’ambiente di queste sostanze, che in ragione delle loro caratteristiche ecotossicologiche, bio-accumulano nelle matrici ambientali, miscele di molecole tossiche sia per gli animali (farfalle, api, etc.) che per i vegetali, che si bio-magnificano nella catena alimentare,
Considerato che il pericolo è più evidente per le donne in gravidanza e per i bambini, per la maggior sensibilità agli effetti nocivi dei pesticidi/fitofarmaci,
per il diritto ad un ambiente sano, protetto ed equilibrato per gli individui e le comunità delle generazioni presenti e future, con questa Carta di Panzano in Chianti, chiediamo, con la nostra firma, nel rispetto del bene comune e del pubblico interesse, che le Istituzioni toscane, ad iniziare dalla Regione e dai Comuni, stante il Principio di Precauzione e di Responsabilità:
a)    promuovano con decisione e con rapidità l’estensione delle colture biologiche/biodinamiche,
b)    vietino l’applicazione, agricola ed extra-agricola, di pesticidi, erbicidi, fungicidi, insetticidi di sintesi, anche come coformulanti, sostituendoli con metodi di lotta naturali,
c)     vietino la loro produzione e vendita e siano rimossi da tutti i disciplinari regionali di produzione,
d)     promuovano la ‘commercializzazione’ dell’ecologia ed il consumo di prodotti biologici e/o biodinamici,
e)    esercitino azione di controllo sulle mense scolastiche,
f)    richiedano nella verifica periodica della qualità dell’acqua e dei contaminanti in essa contenuti, anche il monitoraggio del glifosato e del suo metabolita ampa.

Medicina Democratica sez. Pietro Mirabelli Firenze, Panzano in Chianti 3 OTTOBRE 2015

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Gian Luca Garetti

Gian Luca Garetti, è nato a Firenze, medico di medicina generale e psicoterapeuta, vive a Strada in Chianti. Si è occupato di salute mentale a livello istituzionale, ora promuove corsi di educazione interiore ispirati alla meditazione. Si occupa attivamente di ambiente, è membro di Medicina Democratica e di ISDE (International Society of Doctors for the Environment).

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