A Firenze, come in tutto il paese, il razzismo si sta diffondendo sotto le mentite spoglie della “lotta al degrado” e della domanda di “sicurezza”. Persone e comitati che si dichiarano antirazzisti promuovono manifestazioni e fiaccolate a cui partecipano elementi di Casa Pound e di Forza Nuova, e questo sembra non preoccupare nessuno. Sembra che i cosiddetti cittadini che si ergono a difensori del “decoro” della città non si rendano affatto conto delle possibili conseguenze di questo atteggiamento: prima di tutto noi e la nostra città, pulizia e sicurezza. Insomma, il caos del mondo non ci riguarda. E’ inutile ricordare loro la poesia erroneamente attribuita a Brecht e che tutti noi conosciamo…
Noi abbiamo chiari i nostri valori di libertà, uguaglianza, antifascismo, antirazzismo. Ma non sempre riusciamo a farci sentire, a contrastare con efficacia questa deriva che dura ormai da molti anni e su cui alcune forze politiche fanno leva per raggiungere i loro obiettivi.
Solo alcune realtà, nei quartieri, tentano di opporsi alla cultura securitaria e razzista: dobbiamo unire le forze per sostenerle ma anche per essere più presenti, per far capire come noi vorremmo questa città.
E’ il momento di ritrovarci per individuare insieme azioni e iniziative da portare avanti. Ci vediamo
Mercoledì 22 marzo alle 21 in via Palazzuolo 95
*Rete Antirazzista Firenze
No ai decreti Minniti-Orlando su immigrazione e sicurezza
Roma, Assemblea pubblica
Il prossimo 21 marzo, Giornata internazionale contro il razzismo, organizzazioni sociali e sindacali, impegnate sui diritti dei migranti e contro ogni forma di razzismo, promuoveranno un’assemblea pubblica per discutere del decreto legge Minniti-Orlando sull’immigrazione e del decreto “sicurezza”, emanati nei giorni scorsi. Per i promotori i due provvedimenti rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese, come spiegheranno nel corso dell’assemblea. Per questo chiederanno a tutti un impegno concreto per impedirne la conversione in legge nell’attuale formulazione da parte del Parlamento. L’incontro pubblico si terrà a Roma martedì 21 marzo, ore 15, presso l’Università La Sapienza, P.le Aldo Moro, Edificio Fermi, aula 4 di Fisica
Di seguito il testo dell’appello che vi invitiamo a sottoscrivere, scrivendo anodecretominniti@gmail.com, e a diffondere.
Appello per un’assemblea pubblica il 21 marzo 2017 Giornata Internazionale contro il razzismo
Il Decreto Legge Minniti-Orlando e il Decreto ‘Sicurezza’, entrati recentemente in vigore ed in fase di conversione in Parlamento, rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese. Attraverso un uso improprio della legislazione di urgenza, i due decreti, anziché intervenire sulle tante contraddizioni e i limiti dell’attuale legislazione, introducono nuove norme di discutibile efficacia, senza peraltro migliorare l’efficienza del sistema. Ad esempio si rilancia il ruolo dei Centri Permanenti per il Rimpatrio, nuova denominazione per gli attuali CIE, senza che ne venga modificata la funzione e assicurato il pieno rispetto dei diritti delle persone trattenute.
Il Legislatore prevede un’unica procedura per le espulsioni, valida tanto per chi proviene da percorsi di criminalità e lunghi periodi di carcerazione, quanto per il lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno, quando sarebbe al contrario opportuno prevedere percorsi di regolarizzazione individuale per chi si è di fatto inserito positivamente nel nostro Paese.
Esprimiamo forte contrarietà rispetto all’abolizione del secondo grado di giudizio per il riconoscimento del diritto di asilo e alla sostanziale abolizione del contraddittorio nell’unico grado di giudizio, limitato da una procedura semplificata (rito camerale) priva del dibattimento. In tal modo non solo viene violato il diritto di difesa di cui all’art.24 della Costituzione, ma si preclude al giudice la valutazione in concreto della persona del ricorrente e del suo eventuale percorso di inclusione sociale ai fini della valutazione sul rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Gestire e governare in modo efficace e lungimirante il fenomeno migratorio non significa – noi crediamo – limitarsi ad irrealistiche azioni di deterrenza. Occorrono, invece, norme che favoriscano i flussi d’ingresso e la permanenza regolare dei cittadini stranieri, contrastando così il lavoro nero e lo sfruttamento. Ribadiamo inoltre l’urgenza di aprire corridoi umanitari e aumentare considerevolmente i reinsediamenti, per consentire alle persone che fuggono da guerre, persecuzioni, fame e povertà di entrare in Italia e in Europa senza mettere in pericolo la loro vita.
Riteniamo inaccoglibile la pretesa di ricondurre la materia del “decoro urbano” al tema della sicurezza, avallando una concezione dell’ordine pubblico che non produce vera sicurezza ma, al contrario, rischia di creare maggiore insicurezza criminalizzando la marginalità sociale senza preoccuparsi di intervenire per combattere la povertà e la marginalità di un numero crescente di cittadini.
Riteniamo inopportuno il ricorso alla decretazione d’urgenza per riformare materie, come il diritto di asilo e le discipline sulla sicurezza urbana, che richiederebbero un più articolato confronto democratico. Nel merito, riteniamo, comunque, che i due Decreti Legge non debbano essere convertiti nella forma attuale: i firmatari chiedono dunque che si apra un confronto ampio e approfondito al fine di dare al Paese una nuova disciplina più bilanciata e condivisa
Per questo facciamo appello a chi intende impegnarsi per impedire la conversione in legge di questi provvedimenti del Governo così formulati a partecipare a un’assemblea pubblica il prossimo 21 marzo, Giornata internazionale contro il razzismo.
Appuntamento a Roma il 21 marzo 2017, ore 15, presso l’Università La Sapienza, in P.le Aldo Moro, edificio Fermi, aula 4 di Fisica.
A Buon Diritto, ACLI, ANOLF, Antigone, ARCI, ASGI, CGIL, Centro Astalli, CILD, CISL, Comunità Nuova, Comunità Progetto Sud, Comunità di S.Egidio, CNCA, Focus – Casa dei Diritti Sociali, Fondazione Migrantes, Legambiente, Lunaria, Oxfam Italia, SEI UGL, UIL
Per adesioni: nodecretominniti@gmail.com
Redazione
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