In vista dell’Incontro di Domenica 25 Febbraio volevamo condividere, con tutte le realtà partecipanti, alcuni temi che hanno costituito le nostre riflessioni preliminari e ci hanno portato a immaginare questo incontro regionale.
Pensiamo a questo incontro come un momento per conoscerci e per tornare a casa, oltre che arricchiti dalle storie degli altri, anche con la consapevolezza della necessità di trovare punti in
comune su cui elaborare strategie collettive.
In questo senso abbiamo pensato di articolare la giornata tra presentazioni-preliminari, alcuni tavoli di lavoro e una plenaria finale in cui “riportare” le discussioni dei tavoli.
Ci sembra la “struttura” che meglio possa sintetizzare l’esigenza di circolarità delle discussioni.
MATTINA
10:30 – 11:00 Introduzione scopo dell’incontro, canovaccio, organizzazione della giornata
11:00 – 12:00 Presentazione dei comitati e proposte, discussione e definizione dei temi da trattare
nei tavoli di lavoro.
12:00 – 13:30 Tavoli di lavoro
Queste sono alcune possibili proposte su cui decidere insieme nelle presentazioni
– Attori economici/politici. Soggetti produttori dei rifiuti e soggetti responsabili dello smaltimento
– Salute: Indagini e studi su salute-territorio-ciclo dei rifiuti
– Comunicazione: strumenti e metodi di comunicazione nell’infromazione e nella lotta
13:30 – 15:00 Pranzo
POMERIGGIO
15:00 – 16:00 Workshop: Ricorsi e lotta giuridica(Discussione e compilazione Mappa 4)
16:00 – 17:30 Plenaria:
• Presentazione del lavoro dei tavoli
• Individuazione dei maggiori soggetti produttori di rifiuti e metodologie d’intervento
• Individuazione dei responsabili politici degli impianti di smaltimento e metodi d’intervento
• Possibile utilizzo da parte dei comitati di studi sanitari già esistenti
• Confronto sulle possibili forme di lotta e costruzione di percorsi inter-territoriali
17:30 – 18:00 Chiusura
Prossimo appuntamento regionale
Agenda di lotta toscana: Prossimi appuntamenti nei territori
Quello di domenica 25 febbraio 2018 è un primo incontro al quale speriamo possano seguirne altri
magari in diverse parti della Regione.
Crediamo sia importante attivare una rete di scambio mutualistico per ottenere la
dismissione di tutti gli inceneritori regionali in servizio pubblico e in gestione privata-privata,
la cancellazione degli inceneritori in programma e in appalto e il blocco delle discariche.
Mentre questa dimensione regionale ci sembra cruciale vediamo avvicinarsi il pericolo di un ATO
UNICO REGIONALE che accentrerebbe in modo perverso le decisioni e la gestione andando in
senso contrario alla necessità e allo spirito delle norme comunitarie di centrare sulle comunità
locali e sugli abitanti le azioni di difesa, tutela, riduzione dell’ uso di materia e di fonti energetiche
fossili e di riutilizzo dei materiali contenuti nei rifiuti.
Nella giornata un “momento particolare” lo vorremmo dedicare all’ ESPOSTO PER DANNO
ERARIALE. Pensiamo ad una forma di Workshop per la scrittura collettiva degli esposti per
“mancato raggiungimento degli obiettivi di legge sulla Raccolta Differenziata dei rifiuti urbani”
sulla base del lavoro avviato dalle Mamme No Inc.
Ci sembra che questo possa assumere una certa rilevanza se considerato come:
//-“leva” per imporre, dal basso, una radicale inversione nella gestione dei rifiuti e per contrastare
la “strategia o soluzione integrata” ( su cui si basa anche l’attuale Piano Regionale) in cui la raccolta
differenziata e il riciclaggio-compostaggio sono tenuti insieme, in modo perverso, ad inceneritori e
combustione in impianti non dedicati dei rifiuti domestici e speciali.
//-strumento per estendere programmi di raccolta differenziata_riciclaggio_compostaggio e
stimolare la nascita di economie a base locale con la riduzione della produzione dei rifiuti e sulla
strategia RIFIUTI ZERO ( Zero Waste) . Introdurre il modello di raccolta separata porta a porta
con tariffazione puntuale.
Nella complessità dei temi e nella possibilità di sviluppare, speriamo in futuro, una Agenda
Comune pensiamo di dover mettere all’ordine del giorno delle vertenze per la riduzione
drastica, fino all’ azzeramento, della assimilazione dei rifiuti speciali ( industriali, ospedalieri,
commerciali….) ai rifiuti domestici, modalità che fa crescere le quantità di rifiuti da
incenerire e comunque da trattare in servizio pubblico.
#Vi invitiamo a confermare le vostre presenze e a pensare i temi da approfondire e proporre sin
dall’apertura.
#Provvediamo noi al Pranzo.
#A Villa Montalvo c’è anche spazio per i bambini e un “babysitteraggio” di massima lo possiamo
garantire!
Assemblea del presidio No Inc-No Aero
Mamme No Inceneritore
Redazione
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