Contro l’attacco della Turchia sosteniamo il Kurdistan in lotta!

  • Tempo di lettura:2minuti
image_pdfimage_print

Sabato 7 aprile 2018 a Firenze si tiene una Manifestazione regionale a fianco della resistenza curda, organizzata dalla Comunità Kurda in Toscana  e dal Coordinamento Toscano per il Kurdistan. Il concentramento è alle 15.30 sotto il Consolato USA, da dove il corteo si dirige verso il Consolato Russo e Tedesco per denunciare le complicità l’appoggio dei governi russo ed occidentali ad Erdogan ed alla sua politica di attacco e repressione.

Il governo turco ha invaso, con il sostegno delle forze mercenarie islamiste, il cantone di Afrin. E’ un attacco contro l’esperienza di autogoverno del Rojava che, grazie al sostegno ed all’esperienza del movimento di liberazione kurdo del PKK in Turchia, cerca di costruire nel nord della Siria una reale alternativa alle politiche di sfruttamento e spartizione promosse dalle potenze globali e regionali. Dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Turchia all’Arabia Saudita. Questo è solo l’ultimo atto della politica fascista del dittatore turco Erdogan che, dopo aver raso al suolo le città kurde nel sudest del paese, incarcerato migliaia di attivisti, giornalisti, accademici ed amministratori, rivolge ora il secondo esercito della Nato contro il movimento kurdo nel Rojava.

Tutto questo non sarebbe possibile senza l’avallo della Russia e il complice silenzio di Usa e UE.

Anche l’Italia è in prima fila nel sostegno al regime fascio-islamista di Erdogan. Il nostro paese continua a vendere armi e tecnologie militari ad Ankara. I sistemi radar che permettono oggi all’aviazione turca di localizzare le postazioni delle YPG/YPJ, così come gli elicotteri d’attacco Mangusta A 129 che sganciano bombe sulla popolazione di Afrin, sono entrambi di fabbricazione italiana, prodotti di Leonardo-Finmeccanica, azienda di punta dell’industria della guerra italiana.

Solo qualche mese fa il primo ministro Gentiloni era ad Ankara a promuovere gli scambi commerciali con il nostro paese, mentre Erdogan in Italia ha incontrato i rappresentanti di Confindustria nel febbraio 2018 con una grande kermesse a Roma dove erano presenti presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il presidente di Fincantieri e presidente dell’Ispi Giampiero Massolo, il prefetto Gianni De Gennaro, presidente di Leonardo.

Crediamo che chiunque si riconosca nei valori dell’antifascismo e della solidarietà internazionalista debba oggi schierarsi a fianco della resistenza kurda in Turchia e nel nord della Siria.

Per la liberazione di Ocalan e di tutti i prigionieri politici in Turchia, #DEFENDAFRIN

SABATO 7 APRILE ore 15.30 – MANIFESTAZIONE con partenza sotto il Consolato Usa di Firenze

*Comunità Kurda in Toscana – Coordinamento Toscano per il Kurdistan

The following two tabs change content below.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *