Leggiamo sulla stampa di oggi 30 ottobre 2023 che è stata indetta a Firenze un’assemblea per il clima, contattando diecimila fiorentini e che l’assessore alla Transizione ecologica del Comune di Firenze, Andrea Giorgio così facendo intende mobilitare tutta la città” per rendere i cittadini co-protagonisti.
Riteniamo questo un percorso finto partecipativo e non trasparente: NON è CHIARO come siano stati sorteggiati i partecipanti, non è chiaro che potere reale avrà questa assemblea di incidere sulle scelte urbanistiche di trasporto e ambientali. Un percorso che tiene fuori gli organi democraticamente eletti, come la commissione ambiente, il consiglio comunale i consigli di quartiere.
Noi del comitato Salva Podere La Mattonaia rimaniamo sbigottiti da questo annuncio, che riteniamo una vera presa di giro, una grossa provocazione. Dopo oltre quindici anni di lotta per evitare lo scempio di 76 posti auto ricavati al posto di un podere del ‘ 300, l’amministrazione comunale non è riuscita a fare niente per impedirlo, anzi la stessa ha approvato nel 2022 un progetto che dal punto di vista ambientale è uno scempio, un progetto che mina anche la sicurezza dei cittadini visto gli accessi talmente stretti da rendere difficoltoso il passaggio non solo di macchine ma anche di eventuali mezzi di soccorso. Un progetto che avrà ripercussioni anche sulla sicurezza stradale del quartiere, un progetto che sancisce definitivamente la creazione di un’isola di calore, per altro a pochi metri dall’assessorato all’ambiente dove risiede l’assessore. Ci risulta che da quando abbiamo iniziato a lottare per la salvaguardia del Podere ci sia sempre stata un’amministrazione di sinistra. L’assemblea indetta per contrastare i cambiamenti climatici dal basso, appare in netto contrasto con le politiche urbanistiche che hanno concesso la realizzazione di un parcheggio privato a scopo di lucro di una srl, laddove c’era un polmone verde necessario alla qualità della vita degli abitanti della zona. Siamo stufi delle parole che contrastano con i fatti. Noi dal basso abbiamo sempre dimostrato le molteplici criticità del progetto, che invece è stato approvato, senza rispettare i cittadini senza analizzare con attenzione l’enorme impatto che questo che avrà.
Comitato Salva il Podere Mattonaia
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Redazione
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