Nella mattinata di mercoledì 29 novembre un presidio studentesco convocato da Studenti di Sinistra, Collettivo d’Ateneo e FGC Firenze, è tornato al rettorato dell’Unifi per contestare la mancata presa diposizione da parte della rettrice Petrucci la quale non si è ancora espressa in merito ai legami che l’Unifi intrattiene con lo Stato di Israele.
Per la seconda volta l’università di Firenze ha negato la possibilità di un qualsiasi confronto con le rappresentanze studentesche mettendo in questo modo in luce la rilevanza degli interessi economici e diplomatici tra l’università e lo Stato di Israele.
Tra le rivendicazioni avanzate dagli studenti vi è: una presa di posizione chiara dell’ateneo a favore del popolo palestinese e per il cessate il fuoco; la recessione di tutti gli accordi e le collaborazioni vigenti tra l’ateneo fiorentino e le istituzioni israeliane; la recessione di ogni accordo con aziende belliche e i loro istituti culturali; le dimissioni della rettrice dal comitato tecnico scientifico di Medor.
Al netto di tali rivendicazioni la mobilitazione degli studenti ha avuto come esito l’occupazione del plesso di Brunelleschi e nei prossimi giorni provvederà all’organizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione all’interno dell’università, compito che non essendo stato assolto dall’università verrà invece svolto dagli studenti.

Marika Oggiano e Lorenzo Villani
