200 agenti in più e Firenze diventa la città dei tuoi sogni. Garantito da Dario

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Gli eventi avvenuti negli ultimi giorni tra la stazione di Santa Maria Novella e la Fortezza da Basso, l’omicidio di Petru Tataru e la rapina del cittadino straniero poi preso a pugni, hanno dato modo alla politica cittadina di affrontare uno dei suoi temi preferiti: la sicurezza. Un tema su cui tutti i fronti sembrano incredibilmente essere d’accordo: bene per le 1700 telecamere piazzate in ogni angolo della città, bene per gli steward che girano per le strade del centro – se li incontrate noterete certamente subito la loro evidente preparazione in materia di ordine pubblico e sicurezza – ma se questi episodi continuano ad accadere è perché servono 200 agenti in più.

Ebbene sì, i nostri politici sono convinti che buttando 200 agenti in più per strada il problema sarebbe risolto. E allora eccoli tutti pronti a richiedere al Ministro Piantedosi di inviarci queste duecento fondamentali nuove presenze, che faranno finalmente di Firenze la città dei sogni, priva di criminalità e di zone d’ombra. Se il nostro sindaco loda la velocità delle forze dell’ordine nell’individuare il colpevole dell’omicidio del giovane moldavo, ammettendo che questa velocità sia soprattutto merito suo e delle 1700 telecamere sparse per la città, d’altra parte non può fare a meno di notare che se ci sono ancora questi problemi in città la colpa non è certo sua, è del governo che ci deve duecento agenti.

Chiaro. Ovvio. Che responsabilità può avere il sindaco se la stazione e tutte le zone circostanti sono divenute grandi centri commerciali in cui alla sera, una volta chiuso l’ultimo negozio, non rimane che il buio e il nulla? Che colpa ne ha il nostro sindaco se nelle strade adiacenti il centro storico fiorentino, e non solo quelle, non esistono più residenti e dunque tutto ciò che consegue dall’avere quartieri abitati, vissuti, animati?

All’accorato appello di Nardella si aggiunge, ovviamente, quello della candidata sindaco del Pd, Sara Funaro, e quello di alcuni comitati cittadini, come quello di Leopolda Viva e quello dei Ristoratori, che raccolgono anche le voci del Capogruppo di FdI in Comune Alessandro Draghi, di Mariagrazia Internò di Forza Italia e della consigliera PD Donata Bianchi, tutti uniti sotto un’unica grande richiesta: serve più sicurezza e per averla ci dovete mandare altri 200 agenti. Un manipolo di statisti insomma.

A completare il quadro, ora si apprende che, nel tentativo di stare alla pari con le richieste della destra, il segretario fiorentino PD Andrea Ceccarelli rilancia sul tema delle misure straordinarie chiedendo addirittura la sostituzione del questore Auriemma per non aver saputo affrontare in termini adeguati la carenza degli organici nelle forze dell’ordine.

Abbiamo già capito che il tema securitario sarà al centro della prossima campagna elettorale, con grande giubilo della destra che gioca sul suo terreno. E non sarebbe la prima volta.

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Marika Oggiano

Marika Oggiano, laureata in filosofia politica all'università di Firenze. Membro della redazione de La Città invisibile

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