A Lucca “Recinti Urbani”: il docufilm sull’Overtourism

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“LA RADICE DELLE IDEE” A.C.L.I. e LUCCA FILM FESTIVAL presentano a LUCCA il film

“RECINTI URBANI” di Francesco Cerrone

Domenica 29 settembre 2024 – ore 21.00
Complesso di San Micheletto (Sala Vincenzo Da Massa Carrara)
Via San Micheletto, 3 – LUCCA

Un’indagine che parte da Napoli ma che, risalendo l’intera penisola, raccoglie testimonianze di attivisti, giornalisti ed urbanisti che riflettono sull’impatto del turismo sulle città, sulle sue conseguenze e ne svelano i meccanismi nascosti.

Interverranno:
Francesco Cerrone regista
Roberto Budini Gattai architetto e urbanista, ha insegnato Urbanistica I e II e Progettazione urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze.
Antonio Fiorentino Architetto, esponente del Gruppo Urbanistica del Collettivo “perUnaltracittà– Firenze” Redattore della rivista on line “La città invisibile”.
Alessandro Romanini docente di Teoria della Percezione e Psicologia della forma e di Teoria e Analisi del Cinema e degli Audiovisivi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Alessandro Tosi

La nostra epoca è caratterizzata dalla continua espansione del settore economico turistico, che rappresenta una delle principali fonti di crescita economica globale. Tuttavia, l’impatto del turismo di massa ha trasformato molte delle nostre città d’arte più attraenti, spingendole verso una ‘monocultura’ sempre più legata ai flussi di visitatori. Questo fenomeno, noto come ‘turistificazione’, rischia di compromettere l’identità locale e la vivibilità per i residenti.

Il turismo, infatti, fa vivere ma allo stesso tempo può soffocare. Le città, da luoghi autentici di vita quotidiana, si trasformano in scenari per eventi e festival. Stiamo assistendo a una “cultura degli eventi” che trasforma le nostre città in “foresterie di un immenso museo”. In questo contesto, il turismo non è solo un’attività economica ma diventa un contesto totalizzante in cui tutti siamo immersi e dove ci specchiamo negli altri: anche noi siamo turisti. Tutto ciò modifica profondamente il nostro senso di essere cittadini e il nostro rapporto con la città stessa.

Questa dinamica impoverisce il senso di appartenenza originale, sradicandolo dal tessuto urbano tradizionale fatto di piccole botteghe, artigianato e rapporti di vicinato, che un tempo caratterizzavano la vita cittadina. Tutto subisce una radicale metamorfosi in funzione del turismo, con la città che viene mercificata e perde la propria autenticità. Il risultato è un senso di alienazione e spoliazione dei valori culturali e sociali che un tempo delineavano la sua specificità.

Un invito al Confronto e alla Collaborazione.

È essenziale avviare un dialogo che coinvolga non solo le amministrazioni locali e le associazioni di categoria, ma anche i residenti e i turisti stessi. Come possiamo affrontare e governare questo fenomeno? Come possiamo trovare un equilibrio tra il valore economico del turismo e la vivibilità urbana?

Siete tutti invitati a partecipare a questa riflessione e a dare il vostro contributo per immaginare un futuro sostenibile per le nostre città.

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Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà

1 commento su “A Lucca “Recinti Urbani”: il docufilm sull’Overtourism”

  1. Umberto Baldocchi

    Tematica interessante che mi interessa approfondire. Dove è possibile reperire materiali magari in rete o su youtube?

    Ho perso l’incontro di stasera a Lucca. Ci saranno altri incontri qui in zona? C’è una associazione presente sul territorio che discute su questi temi?

    Grazie dell’attenzione e complimenti per l’iniziativa.

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