Il 2024 è l’anno del trentennale di Fuori Binario, il giornale dei e delle senza dimora che vivono a Firenze. Trenta anni di ascolto e impegno per costruire un piccolo reddito di sussistenza ai più poveri, per arginare solitudini e fragilità, per dare la residenza a chi non ce l’ha, per ridurre il bisogno alimentare di chi non arriva a fine mese. Oggi Fuori Binario vi chiede aiuto per continuare ad essere presidio di comunità, umanità, relazione e cittadinanza attiva.
La redazione di Fuori Binario è a rischio: non abbiamo le risorse per poter sostenere un affitto, rincarato negli ultimi mesi, le utenze, le spese di gestione di uno spazio che è presidio di comunità in un quartiere complesso.
Siamo tutti attivisti e volontari, nessuno prende un euro, le entrate che arrivano dal giornale servono per pagare i costi di stampa e ogni euro in più raccolto va a costituire il reddito di chi lo vende in strada. Questa è da sempre la nostra missione e non possono essere i più poveri a pagare i costi di struttura della sede.
La nostra redazione si trova in Piazza Tasso, uno dei pochi luoghi in area Unesco che resiste alla gentrificazione spinta del centro storico fiorentino. È un luogo di aggregazione e di dibattito culturale. È il luogo dove nasce e si sviluppa il confronto per un’informazione che vede protagonista il punto di vista di chi è stato espulso dalla società della meritocrazia e della competizione.
Grazie alle relazioni in sede – per la prima volta – ben cinque persone tra coloro che vendono il giornale in strada hanno intrapreso il percorso per diventare giornalisti pubblicisti. Una sede aperta, non giudicante, in cui esprimere liberamente le proprie potenzialità inespresse è un luogo di riferimento fondamentale per garantire la produzione di Fuori Binario.
Abbiamo quindi urgente bisogno di contributi per rilanciare le nostre attività a partire dalla possibilità di disporre della nostra storica sede che nelle prossime settimane sarà aperta alle attività di gruppi, associazioni e movimenti attivi in Oltrarno e non solo. Contiamo sull’aiuto di tutti e tutte: singoli cittadini e cittadine, rappresentanti dei movimenti e della società civile organizzata, delle istituzioni.
Il nostro appello vi chiede esplicitamente:
- un sostegno immediato per sanare le difficoltà economiche che si sono palesate negli ultimi mesi;
– una partecipazione attiva alle iniziative di raccolta fondi che proporremo;
– un’attenzione alla vita sociale di Periferie al centro: siate curiosi, venite a conoscerci di persona, è il momento di mettersi in gioco.
L’alternativa è la chiusura della nostra storica sede e la realizzazione di un giornale che sopravviverà privo dell’humus ricco e vitale del confronto quotidiano in redazione.
Vi invitiamo a starci vicini se pensate che Fuori Binario possa avere un futuro partecipando all’assemblea aperta che si terrà mercoledì 25 settembre 2024 alle ore 17.30 presso l’Associazione Progetto Arcobaleno, che ringraziamo per l’ospitalità, in via del Leone 9 a Firenze.
Chiunque raccolga questo appello, chiunque tenga a questa esperienza di giornalismo redistributivo e di costruzione dal basso di pratiche alternative, ci contatti con urgenza.
Insieme troveremo le modalità più utili alla sopravvivenza della sede e al rilancio del giornale. Le idee non mancano, vorremmo con voi renderle possibili.
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Francesco Cuccuini presidente di Periferie al centro e Alessandro De Angeli, Anna Piana Agostinetti, Camilla Lattanzi, Claudia Daurù, Consuelo Mongelli, Cristiano Lucchi (direttore di Fuori Binario), Felice Simeone, Francesco Martinelli, Giorgia Bulli, Ilaria Di Biagio, Isabella Mancini, Nadia Galletti, Ornella De Zordo, Sabrina Bargioni componenti del Consiglio direttivo
Iban Periferie al centro: IT08G0760102800000020267506