San Salvi e la falsa democrazia

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alberoL’area di San Salvi a Firenze, costituita da un ex complesso manicomiale di notevole pregio architettonico, immerso in un parco storico con alberi d’alto fusto di pregevole valore naturalistico e ambientale, è minacciata, come più volte denunciato, da un’operazione speculativa. Il Piano Urbanistico del 2007 (PUE) introduce nell’area la destinazione a residenze private di lusso, frantumando così la sua sostanziale struttura unitaria e compromettendo l’integrità degli spazi a verde del parco e la sua integrazione con il quartiere.

Il Comitato “San Salvi chi può”, costituitosi nel marzo 2004 a seguito di un’assemblea cittadina tenutasi nella sede del quartiere, propone di conservare l’unità dell’area, di potenziare il sistema del verde, di tutelare lo statuto di luogo sociale e collettivo di San Salvi.

In tutti questi anni il comitato ha organizzato numerose manifestazioni cittadine nel quartiere e nel 2014 ha organizzato una grande “Via Crucis laica” che rendesse visivamente evidenti i problemi e le sofferenze del complesso manicomiale, del suo parco e del quartiere. Molte sono state le adesioni in città e tra le associazioni che hanno sede dentro il parco.

Nel 2013 ha collaborato con CUB Sanità Firenze e il Comitato dei parenti alla lunga lotta contro la chiusura della RSA Le Civette. Ultimamente c’è stato un positivo contatto con gli studenti di Agraria che curano gli orti collettivi nella zona degli scout. Il Comitato ha partecipato a convegni sugli assetti della città organizzati dalla Facoltà di Architettura, dando anche pubblicità a tesi riguardanti San Salvi oppure il sistema del verde in tutto il Quartiere 2 in collaborazione con alcuni docenti di quella Facoltà; ha preso parte ad alcune iniziative dei Chille della Balanza e dell’Associazione per la memoria viva di San Salvi; ha seguito il formarsi del Coordinamento “Salvare San Salvi”.

Lo scorso 6 febbraio la Commissione Urbanistica del Comune di Firenze ha convocato l’associazione “Comitato San Salvi chi può” perché illustrasse le proprie Osservazioni al Regolamento Urbanistico della città, in corso di approvazione. Fra le varie Osservazioni, abbiamo sostenuto la necessità di mantenere tutta l’area di uso pubblico, per servizi sanitari e sociali, come ribadiamo ormai dal 2004, anche in vista del 2017, quando scadrà il Piano Urbanistico di San Salvi (PUE) del 2007.

Dopo 4 giorni 4, in un ponderoso volume di 900 pagine, sono arrivate le risposte a tutte le osservazioni presentate da cittadini e da enti vari. Le nostre: non accoglibili! E perché? “Perché le richieste prefigurano un programma completamente diverso…” Così si è risolto il “confronto democratico”: in una sala ci hanno fatto parlare a vuoto, mentre nelle altre la Giunta e gli uffici tecnici procedevano con testi già scritti prima ed evidentemente immodificabili.

Allo stupore si affianca la rabbia e il senso di impotenza che le istituzioni alimentano nei cittadini, in quei comitati e “comitatini” che, nonostante il disprezzo mostrato dalla politica, continueranno a battersi per liberare le istituzioni da queste false pratiche democratiche e affermare le proprie ragionate proposte.

Segnaliamo i quaderni pubblicati in cui sono approfonditi i temi cari al Comitato:

Questi testi possono essere scaricati dal nostro sito.

Il Comitato comunque non demorde e continua a difendere il patrimonio storico e ambientale di San Salvi, denunciando il decadimento a cui lo abbandona l’ASL, con gravi connivenze di Comune e Regione, e allargando, come da sempre, la sua azione a tutto il Quartiere 2, per tutelarne e possibilmente aumentarne la vivibilità.

Il primo obiettivo del Comitato rimane certamente il mantenimento della funzione esclusivamente pubblica e dell’integrità dell’area di San Salvi, senza la cessione di alcuna sua parte a edilizia privata di lusso, possibile in base al PUE prima ricordato. Rispetto agli altri temi affrontati, il Comitato continua a formulare proposte soprattutto per la salvaguardia delle zone verdi ancora esistenti, pubblicizzate con migliaia di volantini e col suo blog, e sostenute con convegni anche nazionali.

Comitato San Salvi Chi Può
www.firenzecomitatosansalvi.blogspot.com
comitatosansalvi@email.it

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