​Treni regionali nel tunnel Tav? Ennesima presa in giro per i pendolari.

Il possibile futuro tunnel TAV anche per i treni regionali? Frecce e regionali insieme alla stazione Foster? Ma dai, è l’ennesima presa in giro per pendolari e cittadini!

Innanzitutto ricordiamoci le scelte fatte finora, anche di recente, da Ferrovie e Regione a scapito dei pendolari, soprattutto quelli del Valdarno, sempre più nell’occhio del ciclone riguardo all’Alta Velocità.

images (1)Da anni si parla degli “inchini” dei treni regionali a Frecce e Italo, ovvero la precedenza data all’AV per l’ingresso sulla linea Direttissima, a Firenze Rovezzano e a Valdarno Nord, con sosta forzata e conseguenti ritardi dei treni dei pendolari. Degli inchini se ne era accorto anche il presidente Rossi, che nell’estate 2014 dichiarava: “Non firmeremo nessun contratto con Trenitalia, finché non sarà garantito che i treni regionali passino avanti all’alta velocità, i pendolari hanno diritto ad arrivare in orario”. Poi sono passate le elezioni regionali e adesso la Regione sta per firmare il nuovo contratto di servizio con Trenitalia, ma gli inchini continuano.

Per di più l’assessore regionale ai trasporti Ceccarelli si è anche fatto convincere da Ferrovie sulla ‘sperimentazione’ per due treni regionali ‘veloci’, che da dicembre sono stati spostati dalla Direttissima sulla linea Lenta aretina.

Trenitalia si sta impegnando allo spasimo per dimostrare che il tragitto sulla Lenta comporterebbe solo ritardi limitati e piccoli aumenti dei tempi di percorrenza, così che in un futuro prossimo i treni regionali potrebbero essere sfrattati dalla Direttissima, lasciando spazio esclusivo alle Frecce, perché la “separazione dei flussi” è sempre stato il vero obiettivo di Ferrovie.

Quindi i treni regionali nel tunnel tav è un ‘non senso’ e comunque quali sarebbero i treni che eventualmente potrebbero fermare alla stazione Foster? E’ noto che lapendolari stragrande maggioranza dei treni regionali del nodo di Firenze ha come stazione finale S.M.Novella e quelli che la bypassano, i treni di cintura, sono pochi e prevalentemente ‘metropolitani’, che si fermano alle stazioni di Statuto, Rifredi, Castello: sono treni lenti, che se fermassero nel tunnel, perderebbero la loro funzione metropolitana, di collegamento fra le stazioni di superficie.

FRECCIAROSSASi potrebbe anche pensare, malignamente, che l’idea dei treni regionali nel tunnel sia stata montata perchè Comune e Ferrovie possano barattare la novità di qualche regionale alla stazione Foster con la conferma del passaggio in superficie delle Frecce che già non fermano a Firenze. Così ci sarebbe la scusa per annacquare il motivo usato spesso per la costruzione del tunnel: la liberazione dei binari di superficie per i treni regionali. Da parte sua il presidente Rossi ha le idee chiare sui treni regionali nel tunnel: “Parliamone, purché non si perda tempo in chiacchiere e si proceda con i lavori che devono essere fatti, perché ritardare ancora sarebbe un errore, che farebbe anche aumentare i costi di questa opera”, e perché “mi interessa che si risolva il problema del conflitto fra treni regionali e treni ad alta velocità …il tappo di Firenze, che, colpendo i treni regionali, finisce per colpire, in particolare, i 200 mila e rotti cittadini toscani”.

In realtà il tappo di Firenze, o, meglio, il collo di bottiglia, ce l’hanno soprattutto i pendolari del Valdarno (che non sono 200 mila) ben prima di S.M.Novella, a monte dell’inizio del previsto tunnel Tav: è a Rovezzano, dove ci sono gli inchini, e che non verrebbe affatto alleggerito dal tunnel. La preoccupazione di Rossi pare essere solo e soltanto la costruzione del tunnel Alta Velocità.

*Maurizio Da Re, portavoce del Comitato pendolari Valdarno Direttissima