Dalle terre di Mondeggi, vi aspettiamo!

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Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni, con la complicità dell’Assemblea Ecologista Toscana e il supporto di varie organizzazioni attive sul nostro territorio, ha deciso di entrare nel giardino della Villa di Mondeggi per un evento di due giorni intitolato “UniTerra – coltiviamo saperi liberi per un’ecologia contadina”.

L’evento, che si svolgerà negli spazi esterni della villa, propone la costruzione dal basso di un centro di formazione e ricerca dedicato ai temi dell’agroecologia e della transizione ecologica: una Università della Terra, un processo che permetta di raccogliere, elaborare, sperimentare, condividere e trasmettere pratiche agroecologiche utili alle comunità, basate sull’uso condiviso della terra e volte all’autodeterminazione alimentare e alla cura dei territori, nel contesto di una critica radicale dell’educazione e dell’università tradizionale e in grado di fare del sapere critico uno strumento al servizio di inedite convergenze ecologiste.

A luglio dell’anno scorso, la Città Metropolitana di Firenze, dopo aver cercato per anni di svendere il bene comune di Mondeggi, ha deciso di canalizzare decine di milioni di euro del PNRR sulla ristrutturazione di alcuni edifici di Mondeggi, incaricando un team di accademici di redigere un progetto complessivo sulla gestione del bene. Questi accademici si sono interfacciati con la comunità di Mondeggi Bene Comune in una serie di incontri nei quali abbiamo esposto la nostra esperienza e la visione futura di un territorio che abitiamo e costruiamo collettivamente da anni. Il risultato di questi incontri ha preso forma in un documento, purtroppo ad oggi non ancora consultabile, che avrebbe dovuto vincolare rigidamente il futuro di Mondeggi a linee guida condivise con la comunità Mondeggi Bene Comune e costituire una base solida per l’avvio di un processo di co-progettazione dal basso con altri attori sociali affini.

Intendiamo ribadire con determinazione che nessuna decisione sul futuro di Mondeggi potrà essere presa senza il coinvolgimento della comunità che da anni custodisce e alimenta il territorio e i fabbricati interessati dalla ipotetica riqualificazione. Invitiamo quindi le istituzioni metropolitane a porre fine alla fuorviante e inconsistente politica degli annunci mediatici e prendersi finalmente la responsabilità di fornire garanzie concrete alla comunità di Mondeggi Bene Comune, garanzie che ad oggi sono completamente assenti. Il percorso di riappropriazione collettiva di un bene comune abbandonato all’incuria non si ferma. Con questo evento e con il gesto di occupare lo spazio dei giardini della villa, luogo del potere padronale per eccellenza, vogliamo dare quindi un messaggio chiaro: la comunità va avanti, gioiosa nel contaminarsi con altre realtà che ne condividono i principi di agroecologia e orizzontalità, ferma nel rifiutare imposizioni burocratiche e calcoli di profitto, logiche di partito e sfruttamento dei territori.

Rivolgiamo il nostro invito a qualunque individualità e realtà che senta la necessità di condividere pratiche agroecologiche e culture ecologiste, che abbia il desiderio di reimmaginare in maniera radicale il modo in cui formiamo e trasmettiamo i saperi, perché ci affianchino nella realizzazione di questo progetto. L’Università della Terra è un invito alla partecipazione, uno spazio pronto ad accogliere nuovi percorsi, un processo da costruire e da immaginare collettivamente, una porta aperta per incontrarsi e tessere insieme nuovi modi di vivere il rapporto con la terra e con i luoghi che abitiamo.

Mentre i politici metropolitani riempiono le pagine dei giornali di dichiarazioni altisonanti sul futuro di Mondeggi, il mese di tempo preventivato per la revisione del progetto redatto dal team di accademici è scaduto senza che nessun progetto concreto sia stato reso disponibile alla comunità. Alle parole vuote, alla totale assenza di proposte concrete, alla mancanza di trasparenza della Città Metropolitana opponiamo la rigogliosa pluralità di esperienze che riempiranno questi due giorni di convergenza culturale e politica, di festa. In questi due giorni ci riuniremo in una serie di assemblee e tavoli tematici con collettivi e comitati territoriali per affrontare le questioni di devastazione ambientale che affliggono la regione, ci confronteremo sull’autogestione operaia, discuteremo di pedagogia libertaria ed esperienze di educazione alternativa in Italia e Messico, ragioneremo di Ecologia Politica, di internazionalismo e critica anti-patriarcale al sistema di produzione della conoscenza.

Sogniamo che tutte queste prospettive e proposte possano animare ed ampliare la comunità di Mondeggi Bene Comune e che possano intrecciarsi per costruire insieme l’UniTerra del futuro, promuovendo pensiero critico, azione collettiva e pratiche quotidiane in armonia con l’ambiente che ci ospita.

Mondeggi Bene Comune – Fattoria Senza Padroni

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Mondeggi Bene Comune

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