Continua la storia del mega-rigassificatore nel piccolo porto di Piombino

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Verso la manifestazione del 20 ottobre a Piombino – Verso il presidio del 21 ottobre a Firenze

Giovedì 13 ottobre il presidente della Regione Eugenio Giani ha incontrato a Roma 15 soggetti pubblici, tra cui l’Istituto Superiore di Sanità, la Sovrintendenza, l’Avvocatura e altri. Giani ha dichiarato, al termine dell’incontro, che gli Enti hanno espresso pareri con prescrizioni. Il loro contenuto sarà svelato nella conferenza dei servizi del 21 ottobre che, secondo Giani, dovrebbe essere la conclusiva. Giani infatti dice, scrive e proclama di dover  concludere entro il 27 ottobre.
Giani sbaglia.
Non è tenuto a farlo perché il termine di 120 giorni non è perentorio, ma meramente sollecitatorio.
È legittimo che voglia, non è legittimo che dica di doverlo fare.
Noi crediamo che invece il 21 ottobre, nella conferenza dei servizi, dovrebbe essere fissata un’altra data per approfondire tutti i pareri, compreso quelli che saranno svelati in tale data, rinviando a un termine congruo e ponendo in capo al nuovo Governo la responsabilità di decidere.
Giani è stato nominato commissario straordinario da un Governo dimissionario da tempo, ma vuole decidere, di prepotenza, nel limbo in cui l’Italia si trova in questo momento.
E noi?
Noi che dall’8 giugno lottiamo contro questa imposizione illogica, dannosa, pericolosa, di un Governo scomparso e del loro delegato ormai privo di una delega valida, noi che facciamo?
Noi il 20 ottobre alle 10 manifestiamo a Piombino contro questa ingiustizia.
Un nuovo corteo dal Centro Giovani a piazza Cappelletti, a cui invitiamo cittadini, lavoratori, studenti, un grande corteo al quale si affianca uno sciopero di tutte le categorie, al quale abbiamo invitato i partiti, le associazioni ambientaliste e culturali, i sindacati e i pacifisti con la bandiera della pace, di ogni credo religioso o personale.
Perché la pace è un tema trasversale e irrinunciabile e in questo momento non ci è sembrato possibile organizzare una manifestazione senza pensare ai popoli che oggi, come sempre, soffrono per gli interessi di chi trae profitto dalle guerre, dalla morte di migliaia di esseri umani, Russi, Ucraini, Siriani o sotto qualunque cielo siano nati.
E il 21 ottobre alle ore 11.00 saremo a Firenze, con un presidio davanti a Palazzo Strozzi Sacrati, in piazza Duomo, per sostenere il nostro NO e il nostro Sindaco.

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Maria Cristina Biagini

Maria Cristina Biagini, di Piombino, pensionata del Comune di Piombino, dove per oltre 30 anni è stata la Responsabile Servizio Personale. Attivista del gruppo "Gazebo 8 giugno contro il rigassificatore", gruppo di cittadini piombinesi che si è reso conto per primo del disastro che stava arrivando con la decretazione d'urgenza. Coorganizzatrice l'8 giugno della prima manifestazione contro il rigassificatore.

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