Storia di un libro pensato per essere un best-seller e che nessuno voleva pubblicare.
O della impossibilità di mettere in discussione il pensiero mainstream. Alcunə intellettuali italiani rendendosi conto che quello che veniva raccontato sulla guerra in Ucraina non aveva alcun fondamento storico e che anche i fatti di cronaca venivano riportati in maniera non soltanto imprecisa ma anche deformati o occultati, aveva pensato di mettere insieme storicə, filosofə, politicə e ogni tipo di espertə per fare il libro perfetto e per ovviare a questa assurda situazione. Ma non voleva essere un libro di parte tanto è vero che alla sua elaborazione hanno contributo con i loro interventi intellettualə – schieratə e non – provenienti da aree sia di sinistra che di destra. Il libro è così stato confezionato in termini brevi; ogni autore/autrice ha scritto infatti un breve intervento che riguardava un problema specifico a loro ben conosciuto e del quale erano perciò interpreti autorevoli. Molti degli autori/autrici erano soliti pubblicare anche presso case editrici prestigiose e presupponevano che una loro proposta di questo tipo sarebbe stata molto appetibile: era infatti il libro che ci voleva. Con loro meraviglia tutti i grandi editori lo hanno invece rifiutato. Di fronte a questo atteggiamento hanno allora deciso di mettere in mezzo un piccolo editore-amico (La Vela) e di fare una esemplare campagna di promozione. Ben mille copie sono state spedite gratuitamente a giornalistə, editorialistə, blogger e opinionistə pensando così di saturare l’informazione. Il loro calcolo, proveniente dalla loro esperienza, era che, male fosse andata, tutto questo si sarebbe tramutato in almeno un dieci per cento di recensioni e quindi in un centinaio che secondo loro il libro meritava. Ma il pensiero unico è un muro di gomma, soltanto il Manifesto e l’Avvenire hanno segnalato l’uscita del libro…
Tutto questo ce lo ha raccontato sabato 3 dicembre Franco Cardini (unə delle/dei tre curatorə) in dialogo con Matteo Bortolon. Al circolo Boncinelli in una serata organizzata da rete Fori Mercato e Unione Popolare.
Questi i video della serata:
IL primo intervento di Matteo Bortolon
Questo invece l’intervento di Franco Cardini:
La Replica di Bortolon e la discussione finale:
Redazione
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