Christian Frascella ci porta ad avere a che fare di nuovo con l’investigatore privato Contrera, ex poliziotto, ex perché in realtà non è poi così “regolare”.
Se Contrera era anomalo come poliziotto, lo è ancor di più come investigatore. Avere il proprio ufficio presso una lavanderia a gettoni non è che sia poi così normale. Un investigatore privato che si muove, a suo agio, nel quartiere di Barriera di Milano, un quartiere dove vivono e muoiono tutte le etnie del pianeta e che deve avere a che fare con il razzismo che esce da soggetti pieni di ideologie assurde, con la protervia fascistoide ed i deliri xenofobi.
Non sbaglio se dico che il protagonista di questo noir, oltre ovviamente a Contrera, è la periferia con le sue contraddizioni, le sue vite precarie nelle quali si innescano storie di pedofilia. Il quartiere Barriera divora tutto, persone e cose, un mostro affamato che fagocita, dando le proprie sembianze ai quartieri limitrofi. Come capisci che ti trovi in una periferia? Alza la testa ed orienta lo sguardo verso le abitazioni e ti accorgi del loro formato standard, il formato per costruzioni popolari: inferriate marce, pareti in pessime condizioni, puzza di povertà. Un quartiere che vive, in occasione del derby, di risse nei bar, di mezzi pubblici che restituiscono gli operai di ritorno dal turno di lavoro. Contrera si applica in una indagine parallela: una bambina seienne scomparsa; un bidello assassinato. E, colmo del colmo, lui ex poliziotto si imbatte nella corruzione che è dentro chi ne dovrebbe essere immune: il tutore dell’ordine, il poliziotto.
E’ un investigatore che si muove lungo i confini delle compatibilità che dà la vita. Una vita che, in ogni suo aspetto, gli si rivolge contro. Un investigatore che va contro corrente su tutto. Contro corrente anche nell’affrontare un’indagine, nel tentare di risolvere un caso di omicidio: il pensiero diffuso è che l’intuito è elemento, spesso e volentieri, determinante; senza tenere in considerazione che il più delle volte sono sufficienti delle circostanze favorevoli. Comunque, come in una novella a lieto fine, grazie a Contrera tutti vissero felici e contenti.
Christian Frascella, Omicidio per principianti. La scelta di Contrera, Einaudi, Torino 2022, pp 272, euro 18
Edoardo Todaro
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