Al via la VI edizione del Premio Lorenzo e Donato Bargellini

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Bando di partecipazione VI edizione 2024

La famiglia Bargellini con Archivio Il Sessantotto, Fondazione Giovanni Michelucci, Istituto Ernesto de Martino, Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali nel 2019 hanno istituito il Premio “Lorenzo Bargellini”, per tesi di laurea magistrale e di dottorato.

Dalla premiazione della precedente edizione (2023) il Premio è dedicato anche al fratello maggiore di Lorenzo, Donato Bargellini. I due fratelli erano uniti da un profondo senso di impegno, di lotta, di umanità. Entrambi rivoluzionari e gentili. Perché la gentilezza e la cura per l’altro appartengono ad anime nobili, rare e meravigliose come lo sono le loro.

È, dunque, emanata la sesta edizione del Premio con apertura del bando il 7 novembre 2024 e chiusura il 28 febbraio 2025. La data del 7 novembre di questo anno è particolarmente significativa in quanto è il giorno della firma definitiva dell’Atto di concessione all’Ass. Un Tetto sulla Testa dell’immobile Ex Asilo Ritter – progetto di autorecupero.

Lorenzo Bargellini ha rappresentato a Firenze e a livello nazionale, un punto di riferimento per i movimenti di lotta che hanno posto al centro della propria azione la questione abitativa e le disuguaglianze sociali. A questi temi ha dedicato il suo impegno, sempre teso a configurare uno scenario in cui ai gruppi sociali senza casa fossero riconosciuti spazi di vita e possibilità di negoziazione per l’esigibilità dei propri diritti. Lorenzo ha prodotto conoscenza del territorio e dei rapporti sociali innovativi che hanno sorretto il suo impegno politico, culturale e civile. Ha combattuto la povertà e l’esclusione abitativa e favorito l’emersione di pratiche di autodeterminazione sociale. Gruppi sociali impoveriti, immigrati, persone fuori dal mercato della casa e del lavoro hanno potuto agire un’alternativa reale ai vuoti del welfare. Insieme a loro Lorenzo non si è mai sottratto al confronto con le Istituzioni pubbliche sulla risposta ai bisogni sociali delle fasce più deboli e alle emergenze abitative. Lorenzo ha ereditato dalla famiglia un rapporto profondo con la città di Firenze e un senso di responsabilità sociale, che fin dall’adolescenza lo ha visto protagonista di lotte e rivendicazioni politiche. Negli anni ’80 ha intuito come il problema abitativo costituisse sempre di più uno dei nodi irrisolti della questione sociale e delle politiche urbane, fondando con altri un’ampia base collettiva di analisi e intervento, diventato successivamente il Movimento di Lotta per la Casa. I valori e le finalità del Movimento, come le necessità delle persone che in migliaia ne hanno fatto parte nel corso del tempo, hanno rappresentato la strada maestra che Lorenzo ha percorso con coerenza e passione.

Nell’istituzione del Premio, i promotori vedono un riconoscimento del valore del suo pensiero critico, del suo lungo impegno per l’inclusione socio-abitativa e la costruzione di una consapevolezza dei diritti. Vedono altresì un riconoscimento per quell’umanità che da tutti gli veniva attribuita.

Il Premio di questa VI edizione intende valorizzare tesi che hanno privilegiato lo studio delle forme del conflitto e dei nuovi modelli di solidarietà che attraversano gli spazi democratici delle società contemporanee. Si privilegeranno lavori dedicati a forme e azioni collettive che hanno al centro la cura delle relazioni e dei luoghi e alle strutture e alle reti capaci di attivare nuove soggettività sociali e politiche promuovendo effetti trasformativi forieri di giustizia sociale e ambientale.

Le tesi di Laurea magistrale o dottorale sui temi suddetti, dovranno essere inedite e discusse in un’università italiana o straniera negli ultimi tre anni, ovvero tra il 1 gennaio 2022 e la scadenza del bando al 28 febbraio 2025 e non potranno essere state presentate alle precedenti edizioni del Premio.

Al riconoscimento del Premio è associata una borsa di 1.000 euro finanziata dalla famiglia, dagli Enti promotori e da Cobas Firenze.

La domanda di partecipazione alla VI edizione del Premio anno 2024 dovrà pervenire entro e non oltre 28 febbraio 2025.

I concorrenti dovranno fornire entro tale data la seguente documentazione:

  • domanda di partecipazione su carta libera con:
    • dati anagrafici e fiscali (per i cittadini stranieri, una dichiarazione di domicilio fiscale)
    • informazioni di contatto: indirizzo, e-mail e numero telefonico
    • titolo e breve abstract del lavoro di tesi proposto (max 1000 car. spazi inclusi)
  • copia della tesi di laurea in formato pdf, in allegato alla mail sino a 10 Mb o se superiore scaricabile tramite link su dropbox o simili.

La spedizione deve essere effettuata esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo: premiolorenzobargellini@gmail.com

La Commissione giudicatrice del Premio 2024, il cui giudizio insindacabile sarà deliberato entro il 15 maggio 2025, è composta da:

  • Angela Perulli, sociologa, Università di Firenze
  • Corrado Marcetti, architetto, già Direttore della Fondazione Giovanni Michelucci
  • Dimitri D’Andrea, filosofo politico, Università di Firenze
  • Christian G. De Vito, storico sociale, Università di Vienna
  • Ornella De Zordo, direttrice editoriale della rivista La Città invisibile, già docente all’Università di Firenze
  • Cosimo Bargellini, rappresentante della famiglia

Coordina i lavori per il Premio: Sabrina Tosi Cambini, antropologa, Università di Parma.

Partecipa ai lavori del Premio Vanessa Castelli in veste di rappresentante dell’Ass. Un Tetto sulla Testa.

La valutazione da parte della Commissione, che terrà conto anche se trattasi di tesi magistrale o di dottorato, considererà la pertinenza con i temi oggetto del bando, l’ innovazione e originalità, il rigore metodologico, il public engagement e la chiarezza espositiva.

La proclamazione e la consegna del Premio, con una presentazione pubblica da parte dell’autore del lavoro di tesi e una tavola rotonda con i membri della Commissione, del Comitato ed ospiti esterni, si terrà nel fine settimana seguente al 4 giugno 2024 a Firenze (7 o 8 giugno) in sede da definire.

Il Comitato promotore: famiglia Bargellini, Archivio Il Sessantotto, Fondazione Giovanni Michelucci, Istituto Ernesto de Martino, Ass. Un Tetto sulla Testa, Unione Inquilini, Massimo Cervelli, Maurizio Lampronti, Stefano Sbolgi e Giuseppe Cazzato (Confederazione Cobas), Angela Perulli (Università di Firenze) e Sabrina Tosi Cambini (Università di Parma).

 

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