Chi sono e cosa fanno i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) a Firenze e Provincia

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I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono organismi costituiti da cittadine e cittadini che si mettono insieme per cercare una strada alternativa ai modelli di consumo di massa che sono alla base dell’economia globalizzata. In sintesi potremmo dire che queste persone “uniscono le forze per contribuire alla diffusione di una cultura del consumo più consapevole”.

A Firenze e nelle immediate periferie questi gruppi sono nati in buona parte dal Gruppo Consumo Critico del Firenze Social Forum del 2002, ma  esistevano già in altre parti d’Italia. “Un altro mondo è possibile” era lo slogan del Social Forum e “Un altro consumo è possibile” fu la traduzione adottata dai GAS. Una delle idee condivise e fondanti era che “Quando compri, voti”, per questo motivo i GAS si propongono di favorire un modello di consumo consapevole, frutto di riflessioni più profonde sull’impatto ecologico, sociale ed etico dell’atto del comprare.

A Firenze e nelle città più vicine ci sono oggi molti GAS, realtà ed organizzazioni anche diverse fra loro, ma accomunate da ideali che, nella fase iniziale, furono anche formalizzati. Riepiloghiamo brevemente questi principi di base, comuni a tutto il mondo degli acquisti solidali italiani:

  • I GAS si propongono di acquistare i prodotti da aziende etiche che non facciano del profitto l’unico scopo della loro attività e di preferire sia i prodotti locali (per evitare l’inquinamento derivante dai trasporti) che le piccole aziende, con cui instaurare un rapporto e condividere i valori delle scelte;
  • per i prodotti che non sono presenti sul territorio si impegnano ad acquistare da aziende che garantiscano la produzione seguendo principi etici e di rispetto dei lavoratori, per esempio attraverso il commercio equosolidale ed a non comprare (per nessuna ragione) da realtà che si siano macchiate di sfruttamento e inquinamento dell’ambiente;
  • consumare alimenti genuini, rispettosi dell’ambiente, meglio se derivanti da agricoltura biologica o biodinamica, possibilmente liberi da OGM, nonché prodotti ecologici e biodegradabili, quando non si tratta di alimentari;
  • acquistare per gli alimentari prodotti di stagione;
  • richiedere ai nostri fornitori, ove necessario, la riduzione degli imballaggi e/o la sostituzione di essi con materiali riutilizzabili/riciclabili.
  • il GAS non è soltanto un luogo dove si pianificano acquisti, ma anche un luogo di riflessione comune sul consumo critico e sulle buone pratiche da seguire per contribuire a ridurre l’impatto ambientale umano anche con l’organizzazione di iniziative correlate.

E su quest’ultimo aspetto i GAS, per esempio,  promuovono l’uso dell’acqua dell’acquedotto, (detta comunemente acqua della Cannella o del Sindaco ed ora ribattezzata dai GAS “Santa Cannella”), per evitare la proliferazione delle bottiglie di plastica, utilizzate per l’imbottigliamento e il trasporto delle acque minerali. In Italia si consumano 11 miliardi di bottiglie l’anno, che in gran parte vengono disperse nell’ambiente. (Fonte Legambiente 2024). In questa classifica negativa il nostro Paese si colloca al secondo posto dopo il Messico, che però vanta poche infrastrutture idriche.
Ma come funziona praticamente un GAS?
I Gas si organizzano autonomamente e liberamente secondo percorsi diversi tra loro, ma tutti hanno in comune alcuni capisaldi quali:

  • collaborazione e cooperazione tra gli iscritti nella gestione degli ordini, dello stoccaggio e della distribuzione (ogni membro si fa carico di gestire un fornitore ed i relativi ordini);
  • assenza di gerarchia;
  • la libertà individuale di avanzare proposte al gruppo e/o di rifiutare le proposte di altri;
  • nessun obbligo di acquisto né di quote minime o massime da acquistare. Ognuno sceglie se e cosa comprare in base alle proprie esigenze; se esiste un minimo richiedibile ci si unisce tra GAS per poterlo raggiungere:
  • ove possibile conoscere personalmente il produttore ed instaurare con lui un rapporto di fiducia.

Per fare un esempio prendiamo la storia del GASFISUD  – nato nel 2003 e ormai forte di una esperienza ultra ventennale.
Ecco la loro testimonianza:

“Dopo una fase iniziale di incontri per lo più casalinghi, abbiamo avviato una collaborazione con il circolo Arci di S. Niccolò che ci ha messo a disposizione uno spazio per le nostre riunioni. Ci siamo dati criteri elastici sia su queste che sulla gestione degli ordini, avvenuta sempre con ottime rotazioni tra di noi, comprese spesso le nostre abitazioni per lo scarico di certi prodotti.
La partecipazione non è mai stata obbligatoria ma l’abbiamo ritenuta necessaria per capire cosa significa quel tipo di acquisto; di fatto si è concretizzata in una buona presenza, condividendo le informazioni che ciascuno carpisce dai meccanismi nazionali e internazionali di produzione-distribuzione e valutando le opportunità che offre il territorio, per poi esplorarlo personalmente con alcuni membri e confrontarsi al tempo stesso con le caratteristiche e le esigenze dei produttori.

Da quei principi che avevamo chiari nella testa, la partecipazione alla vita del GAS ci ha fatto crescere nel tempo grazie al rapporto diretto con chi produce e abbiamo potuto maturare un acquisto sempre più consapevole, in modo da distinguere ad esempio qual è il prezzo giusto non solo dal nostro punto di vista ma anche da quello del produttore; abbiamo imparato a capire cosa significa la stagionalità dei prodotti della terra, a capire cosa significa la certificazione biologica e quando fa veramente la differenza avere quella certificazione, sempre verificando con gli occhi di nostri membri più competenti in materia, che sono andati direttamente dai singoli produttori.
L’arrivo di un prodotto nelle nostre case quindi diventa una acquisizione di consapevolezza, che già rappresenta in sé la realizzazione di un obiettivo e che spesso si concretizza anche in una qualità infinitamente superiore ai prodotti di qualsiasi negozio, una qualità e una varietà che spesso non sapevamo nemmeno esistesse.
E’ un modo diverso di esplorare il mondo, che ci rende migliori”.

Tornando al nostro acronimo, GAS, possiamo dire che di “Gruppo” e di “Acquisto” ne abbiamo parlato ampiamente, ma il “Solidale”? Oltre a ciò che avviene fra di noi e nell’attenzione verso il mondo che ci circonda lo cerchiamo anche con i produttori con i quali lavoriamo per creare scambi appunto: Solidali, amichevoli e proficui per tutti. Anche qui forse vale la pena di fare qualche esempio.

Un produttore ha perso completamente un carico consistente di arance e prodotti siciliani in un incidente, per un camion che si ribalta in autostrada e ci chiede aiuto: paghiamo lo stesso i prodotti come se li avessimo ricevuti ma il costo ci viene scalato ratealmente negli ordini successivi con un piccolo sconto aggiuntivo. In un altro caso, un piccolo produttore ci chiede una mano per costruire un nuovo magazzino perché il suo è inadeguato. Anche qui abbiamo fatto una sorta di prefinanziamento degli acquisti: una piccola cosa per ogni singolo gasista, ma indispensabile per lui per consentirgli la realizzazione di un progetto molto importante!

Possiamo quindi affermare che i GAS non sono un fenomeno elitario! Chiunque senta la necessità di cambiare le logiche di acquisto e far sentire la propria voce, può unirsi ad uno dei GAS per partecipare a questo buona pratica  collettiva.

Se siamo riusciti a stuzzicare la vostra curiosità e se state pensando dove trovare il GAS più vicino e più affine alle vostre esigenze, ecco di seguito l’elenco dei GAS sia di Firenze (quartiere per quartiere) che di Bagno a Ripoli, Calenzano, Cerreto Guidi-Vinci, Empoli, Fiesole, Reggello, Sesto Fiorentino con il nome del referente, l’indirizzo mail e ove possibile il numero di telefono.

Firenze Quartiere 1
GAS FREDIANO – Referente: Astrid Hovstadius – Email: astrid.hovstadius.ah@gmail.com Tel: 3387192021

Firenze Quartiere 2

SANGERGAS – Referente: Lucia Tatini – Email: ltatini@tiscali.it – Tel: 3495501853

GAS BIO C’E’ – Referenti: Francesca Caporusso – Email: littlerainbow@libero.it Tel. 3333822283 – Massimo Liverani – Email: mas.liv@libero.it – Tel. 3339366864

GASTRONAUTI – Referente: Cristiana Budillon – Email: cristianabudillon@gmail.com

GASTRONOMI – Referente: Serena Conti- Email: serenaconti14@gmail.com

Firenze Quartiere 3
GASFISUD – Referente: Veronica Salani – Email:gasfisud@googlegroups.com -Tel.: 3337511233

GASLUZZO – Referente: Teresa Campodonico – Email: maffitribu@libero.it 

GASTELLA – Referente: Cristiana Capineri  – Email: kriskapiflr@gmail.com – Tel: 3356920217

Firenze Quartiere 4
GASSOLOTTO – Referente: Gianluca Bertelli – Email: pap313@inwind.it – Tel: 3200394174

Firenze Quartiere 5
TODOMUNDO – Referente: Cecilia Bevicini – Email: zez972@gmail.com

GASPACCIO – Referente: Silvia  Tel: 3286759015

BAGNO A RIPOLI
GASMAGGIO – Referente: Maurizio Lunghi – Email: mauriziolunghi66@gmail.com – Tel: 3351396371

CALENZANO
GAS CALENZANO – Referente: Serena Mannori – Email: serena.mannori@gmail.com

CERRETO GUIDI-VINCI
GAS MILLEPIEDI – Referente: Marco Corazza – Email: gasmillepiedi@gmail.com

EMPOLI
GAS AVANE – Referente: Paolo Peruzzi – Email: viva.verdura@gmail.com – Tel: 3355647955

FIESOLE
GASOLANI – Referente: Franco Giovannini – Email: franco@francogiovannini.it – Tel: 3454332824

REGGELLO
GAS GASELLO – Referente: Benedetta Marcelli – Email: zappal@terraliberatutti.org – Tel: 0558667207

SESTO FIORENTINO
GAS EQUOBALENO – Referente: Alessandro Salvestrini – Email: ale.salve2007@libero.it – Tel: 3478857810
GASSESTO – Referente: Giovanna Di Pasquale – Email: giodipasquale56@gmail.com – Tel: 3287695581

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