Il Comitato fiorentino No Tunnel TAV esprime tutta la propria solidarietà a Nicoletta Dosio, esponente del Movimento NO TAV della Val di Susa, che è stata raggiunta da un provvedimento di arresti domiciliari per non aver obbedito all’ingiusto ordine che le imponeva di non allontanarsi dal proprio domicilio. L’assurda decisione del tribunale di Torino, giustificata da risibili motivi, era sostenuta soprattutto dall’intento di criminalizzare un movimento che, in maniera coerente, si oppone alla realizzazione di un assurdo, inutile e dannoso sperpero di risorse pubbliche.
Nicoletta ha deciso di non rispettare l’ingiusto provvedimento e, giovedì 22, ha deciso di abbandonare la sua abitazione; il suo non è stato solo un gesto personale, ma è stata accompagnata da un numeroso gruppo di amici e attivisti del movimento. L’azione di Nicoletta è divenuta un’azione collettiva di disobbedienza civile di tutto il movimento NO TAV della Va Susa contro la politica di criminalizzazione portata avanti, oltre che dal tribunale di Torino, dalla politica e dai media.
Ancora una volta la coerenza e l’intelligenza di Nicoletta e del movimento mettono a nudo l’inconsistenza di una politica sfacciatamente legata agli interessi di pochi in conflitto con gli interessi di tutti.
Da Firenze sentire del gesto di Nicoletta e guardare nello stesso tempo la devastazione cui gli stessi egoistici interessi costringono la città e il suo territorio rende ancora più chiaro l’abisso in cui è precipitato il nostro paese e, allo stesso tempo, mostra come una cittadinanza cosciente sia oggi l’unica risposta politica credibile.
Comitato No Tunnel TAV Firenze
Tiziano Cardosi
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