I fanghi di Santa Croce sull’Arno nella cava di Paterno: la nostra inchiesta del 2014

Nel luglio del 2014 andammo a Paterno, una frazione del Comune di Vaglia, a parlare con Francesca Chemeri e Daniel Kessler del Comitato Ambiente Vaglia. Francesca e Daniel ci raccontarono la loro battaglia contro una cava trasformata in discarica e ci portarono a vedere la cava e le zone circostanti. Era una giornata insolitamente piovosa per quella stagione e dai sacconi stipati nella cava la pioggia lavava via un liquido rossastro che correva sulle strade e finiva nei fossi. Sotto la cava c’è una grande faglia, da lì l’acqua arriva a Sesto Fiorentino e a Vaglia e dal torrente Carza va nella Sieve e infine nel’Arno.

Francesca e Daniel ci raccontarono poi dei tanti movimenti di camion che arrivavano anche nella notte e delle tante persone che nella zona si erano ammalate e alcune, purtroppo anche morte, per patologie tumorali. Ascoltate Francesca quando al minuto 5.35 del video dice: “ci sono voci che dicono che siano i fanghi delle concerie di Santa Croce sull’Arno”.

Questo video è del 2014. Oggi apprendiamo dai giornali che l’inchiesta Keu e quella sulla cava sono collegate e che i fanghi di Santa Croce erano a Paterno già dal 2000. Adesso sappiamo che sono finiti anche sotto la strada regionale 429, sotto l’aeroporto di Pisa e chissà in quanti altri luoghi che ancora non sappiamo. Allora è lecito chiedersi da quanti anni imprenditori senza scrupoli stiano avvelenando il nostro territorio, da quanti anni politici e amministratori stiano barattando il guadagno di pochi con la salute di tutti gli altri.

C’è una questione morale nella politica toscana e ne è testimonianza il PD che continua a far quadrato intorno agli indagati aspettando la fine delle indagini. Al di là delle conclusioni delle indagini sono gravissime le intercettazioni che abbiamo letto, come sono gravissimi gli atteggiamenti. Il fatto che non se ne colga la gravità è indicativo della malattia del sistema. Gli indagati non sono mele marce, è il sistema ad esserlo.

Francesca Conti

Qui sotto il video e a questo link la timeline.