La libreria dei gatti neri di Piergiorgio Pulixi

Sul romanzo noir ormai sono tanti gli autori che si cimentano. Con approcci diversi verso un obiettivo comune: il noir come elemento di indagine/inchiesta sul sociale e il suo contesto.

Pulixi con i suoi noir può avere dati in comune ad esempio con Malvaldi? No, è la risposta scontata che potrebbero dare anche i più attenti lettori del genere. Invece, dopo aver letto La libreria dei gatti neri, sarò il bastian contrario. Devo dire infatti che c’è un elemento che accomuna i due autori: l’impossibilità degli investigatori, al di là del ruolo che hanno, di arrivare a capire cosa sta succedendo, chi è il colpevole, perché il fatto avviene. Da una parte “i vecchietti del Barlume”, dall’altra “gli investigatori del martedì” e il gruppo di lettura al quale non avresti affidato manco la vendita di una macchina usata: un pensionato perso nei suoi pensieri, un frate al di fuori dei canoni previsti dalla sua missione, una ultra anziana fissata con i serial killer, una dark con la voglia di uccidere e per finire un libraio, ex maestro di matematica licenziato e quindi obbligato a questa mansione con una pazienza che rasenta lo zero.
Abbiamo presente gli alcolisti anonimi? Bene, in questo caso abbiamo i “giallisti anonimi”. Una clessidra parte di un gioco crudele, di un ricatto insopportabile. In questo nuovo noir di Pulixi, affiorano le tracce di una sequela di autori importanti e di riferimento nel genere: tra tutti, Agata Christie ed Edgar Allan Poe, Simenon, Lowercraft, Scerbanenco. Accade un qualcosa che fa sì che si inneschi un meccanismo di presa coscienza, di assunzione di nuove responsabilità: dal gruppo del martedì, da investigatori sui libri, a una indagine vera e propria, una indagine reale. Perché, diciamocelo, in effetti, tra i protagonisti di questo noir, c’è anche la piccola libreria “Les Chats Noir” aperta nel centro di Cagliari specializzata in polizieschi e i suoi assidui frequentatori.

Che dire? Anche in questo caso Pulixi ha avuto la capacità di tenerci incollati dalla prima pagina all’ultima, prendendoci per mano nel condurre una indagine che era destinata ad essere archiviata e che invece trova una soluzione, con un libraio sfigato in tutto e per tutto che, in ritardo, si pone aspettative destinate a naufragare.

Piergiorgio Pulixi, La libreria dei gatti neri, Marsilio, Venezia 2023, pagg 304, euro 15.