Laurea (Non) Abilitante – Dall’Assemblea studenti magistrali della Torretta

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Dopo più di un anno che si parla di laurea abilitante per gli studenti magistrali della Scuola di Psicologia, con le tavole di conversione degli esami già approvate in un Consiglio di Corso per far passare gli studenti all’ordinamento abilitante, a due settimane dall’inizio delle lezioni, ci comunicano che NON si potrà più fare il passaggio.

Da circa due anni sappiamo che la laurea in Psicologia diventerà abilitante, un cambiamento che la popolazione studentesca interessata ha da tempo richiesto e voluto. Questo permette, come già avvenuto per la laurea in Medicina durante il periodo pandemico, di togliere l’obbligo dell’esame di stato post-lauream per l’abilitazione alla professione. Si tratterebbe perciò di introdurre il tirocinio – fino ad ora post-lauream – durante gli anni di università, lasciando così intatte le condizioni e le tutele studentesche (fra cui pasti mensa e alloggi universitari per i borsisti).

Questa riforma si muove perciò verso un più scorrevole percorso accademico e un accesso al mondo del lavoro più rapido, fatto non di poco conto vista l’emergente richiesta di servizi psicologici nella popolazione. Da circa 1 anno e mezzo stiamo lavorando come student* attraverso la rappresentanza studentesca in specifiche commissioni al fine di garantire il passaggio più fluido possibile. In questo periodo la Scuola è stata particolarmente carente nell’informare l* student* riguardo alle modifiche del loro iter di studi. Solamente l* student* della triennale hanno ricevuto una comunicazione ufficiale circa le modalità di questa procedura, lasciando coloro che sono iscritt* alle magistrali nel buio rispetto alla possibilità stessa di accedere a questo cambiamento. Le uniche informazioni ricevute sono state richieste grazie all’organizzazione di student* che facendo pressione alla Scuola, hanno avuto delle parziali chiarificazioni circa il passaggio.

Se le modalità dell’accesso al nuovo ordinamento, gli eventuali nuovi corsi, le nuove convenzioni con le strutture necessarie ai tirocini erano ancora tutti punti da definire, l’unica informazione data come “certa” negli scambi con docenti e segreteria era la possibilità per chiunque lo volesse di fare il passaggio, pur ri-partendo dal primo anno.

Infatti, durante i successivi Consigli di Corso sono state approvate alcune procedure utili a garantire il cambiamento, come le tabelle di conversione degli esami del vecchio ordinamento per renderli conformi al nuovo.

Oggi, a due settimane dalle lezioni, e dopo diversi incontri avuti nel mese di settembre per affinare gli ultimi dettagli del passaggio, abbiamo ricevuto questa notizia: il passaggio NON sarà possibile.

Le motivazioni fornite sono l’impossibilità di erogare i corsi del secondo anno per mancanza di fondi (nonostante l’aumento della contribuzione studentesca dall’AA 23/24) e l’assenza di spazi adeguati per tutt* gli student*. Questa decisione non ha tenuto in considerazione le esigenze di chi, per ragioni personali legate al suo piano di vita e di studio, voleva cambiare pur aspettando l’attivazione del secondo anno. In questo modo, si sono arrogati il diritto di decidere per noi – su di noi – togliendoci la possibilità di scelta e costringendoci di fatto a non poter cambiare. Viene così scaricato il peso di questa negligenza dell’Ateneo sulle spalle dell* student*. La comunicazione riguardo alla mancata opportunità del passaggio infatti è arrivata con una tempistica che ha reso impossibile l’eventuale iscrizione al test di ingresso del nuovo anno accademico (conforme al nuovo ordinamento) o il trasferimento ad altri Atenei che garantiscono l’abilitazione, obbligandoci quindi a rimanere nel vecchio ordinamento.

Questa scelta di UniFi mette di fatto gli studenti che hanno deciso di intraprendere gli studi magistrali in questo ateneo in una posizione di svantaggio rispetto a coloro che stanno svolgendo analoghi studi presso altre sedi universitarie.

Altri Atenei, fra cui Bologna, Messina, Padova (ma non solo), si sono infatti mossi per tempo garantendo a* propri* student* la possibilità di passaggio al nuovo ordinamento.

Dopo il crollo del tetto di alcune aule avvenuto a Maggio, l’aumento delle tasse, l’aumento dei prezzi delle mense, la mancata convenzione con Autolinee Toscane per l’abbonamento studentesco, una situazione del genere è ancora più intollerabile. Non possiamo accettare un declino così significativo dei servizi che garantiscono un Diritto allo Studio equo per tutt*.

Assemblea studenti magistrali della Torretta – Laurea (Non) Abilitante

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