Mamme per la pace. Dalle vertenze attive in Italia un appello a Governo e Parlamento

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Noi che ogni giorno lottiamo per la salute dei nostri figli e figlie nella guerra quotidiana contro l’inquinamento delle nostre città e delle nostre terre, noi donne che ci scontriamo con le ecomafie e le istituzioni che non ci tutelano, spesso addirittura colluse e coinvolte nei disastri ambientali.
Noi che ogni giorno vediamo ammalarsi o morire bambine e bambini, figlie e figli nostri e di altri, per l’inquinamento.
Noi che veniamo da Taranto, dalle zone venete e piemontesi contaminate dai Pfas, dalla pianura padana, area tra le più inquinate d’Europa. Noi che veniamo dalla Sicilia avvelenata dal petrolchimico, dalle troppe zone
Sin che ancora aspettano le bonifiche, dai territori ostaggio e inquinati dalle basi militari e dalle fabbriche di armi…
Noi che tocchiamo con mano i tentacoli di morte della guerra che parte anche qui, dai nostri territori. Perché dai nostri territori partono armi e ordigni di morte, dalla fabbrica Simmel di Colleferro come dalla Rwm in Sardegna, destinati a territori in guerra come l’Arabia Saudita, l’Ucraina, Israele.
Noi che vediamo distruggere la Terra e compiere azioni insensate sui suoi abitanti in nome del denaro, del profitto, del privilegio, dell’idea che esistano nazioni e persone che valgono più di altre.
Noi che vediamo la sofferenza negli ecosistemi, la perdita di fertilità nei suoli, la violenza nei confronti di tutti gli esseri viventi e del ciclo ecologico della vita.
Noi che rileviamo una colpevole mancanza di investimenti seri nell’educazione, nella diplomazia, nel migliorare la capacità di dialogo, di accoglienza, di vera attenzione per l’ambiente e le persone.
Noi, mamme da Nord a Sud, allenate ad una maternità universale che comprende l’attenzione alle nostre comunità, ci dichiariamo ribelli.
Ci ribelliamo a ciò che vediamo ogni giorno: bambine e bambini morti per le conseguenze dell’inquinamento qui nei nostri territori, così come bambine e bambini che cadono sotto le bombe e le macerie delle guerre nel mondo, per la fame e per gli stenti, in una atrocità senza fine, insensata, che può e deve essere fermata subito.
Chiediamo la bonifica dei siti inquinati; chiediamo cura e attenzione per la terra e il paesaggio, il suolo vivo, il cibo buono e la biodiversità; chiediamo lo stop alle industrie inquinanti così come a quelle di armi; chiediamo lo stop all’invio di armi;
chiediamo di togliere dai capitoli di bilancio i finanziamenti alle industrie belliche e ai combustibili fossili; chiediamo scelte anticolonialiste.
Le guerre hanno il solo scopo di portare il profitto a pochi e lasciare il resto della popolazione nella povertà e inquinamento, distruggendo il pianeta e azzerando il futuro.
Basta guerra, parli la pace, in nome delle vite innocenti che non hanno alcuna colpa.
Non possiamo assuefarci all’orrore dei bambini straziati.
Pace subito! Cura dei territori, amore per l’umanità.
Uccidere i bambini vuol dire condannare a morte l’umanità.

Le Mamme da Nord a Sud vogliono la pace!
Appello rivolto al Governo e al Parlamento Italiano
Prime adesioni
  • Cinzia Guaita
  • Comitato Riconversione RWM per il lavoro sostenibile e Rete Warfree-liberu dae sa gherra
  • Lorella Cappio e Carla Borreca, Forum H2O Abruzzo, NO HUB DEL GAS Abruzzo
  • Giovanna Margadonna, Comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona
  • Clementina Piluso, l’Ass Sos La piana del Casone Scarlino-Grosseto
  • Linda Maggiori, Faenza eco-logica
  • Ina Camilli, comitato residenti Colleferro
  • Consulta le Donne di Colleferro, SIN valle del Sacco
  • Nadia d’Arco Rete no Rigass no Gnl
  • Francesca Marino, Comitato la Piazza della val di Cornia, Piombino
  • Maria Grazia Bonfante, Salviamo il paesaggio provincia di Cremona
  • Raffaella Giubellini e le donne Basta Veleni Brescia
  • Mamme contro inceneritore e fonti inquinanti di Mantova
  • Mamme per la Salute e l’Ambiente ODV Venafro
  • Cinzia di Modica, Comitato stop veleni Augusta Siracusa Priolo Melilli
  • Daria Prandstraller, No Passante, Bologna
  • Daniela Spera Legamjonici Taranto
  • Ass. Giustizia per Taranto
  • Mamme no Pfas Veneto
  • Milena Prestia, Presidio No Inceneritori No Aeroporto Firenze
  • AlterPiana Firenze Prato Pistoia
  • Ass. Acqua Bene Comune Pistoia e Valdinievole ODV
  • Ass. Alleanza Beni Comuni Pistoia ODV
  • Comitato Obiettivo Periferia
  • Rita Melis, Difesa Sanità Pubblica ( Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica)
  • Rosalba Luzzi, Bio-distretto del Montalbano; Gas Fico Carmignano; Le Montalbane
  • Franca Guelfi, Vivere Vado
  • Roberta Caldera, Comitato La Roccia giustizia e verità per il futuro, Gavardo
  • Clara Gonnelli, Massa Carrara, Associazione per i Diritti dei Cittadini aps (ADiC Toscana APS)
  • Paola Lucarini, Ass. Ondaverde – Mal’aria Falconara Marittima
  • Presidio della Val d’Agri di Libera Basilicata
  • Maria Cristina Biagini
  • Gruppo Gazebo 8 giugno Piombino
  • Paola Canesso, comitato in Polesine contro l’insediamento di un mega impianto di Biometano
  • Paola Tacchini, Cremona
  • Giuliana Liverani, Ravenna
  • Associazione “Il mondo di Irene” di Verona
  • Luciano Nottegar, ‘Il Mondo di Irene’
  • Marzia Caccioppoli, Associazione ‘Noi Genitori di Tutti-ODV’, Napoli
  • Antonella Selva, Bologna
  • Eros Lazzarini
  • Dina Rosa
  • Anna Natalia
  • Maria Grazia Melis
  • Piera Nobili, Ravenna
  • Francesca Cigala Fulgosi,
  • Rete Giustizia Climatica Ferrara
  • Comitato NO Biodigestori – Valle del Sacco
  • Michela Maracino, contro nuovo inceneritore a Montello (BG)
  • Marina Muscas – Scuola Civica di Politica – La Città in Comune – Iglesias
  • Osservatorio Popolare per la Val d’Agri
  • Margherita Bertinat, responsabile SAE, Verona
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